giovedì 5 luglio 2007

Non è fantastico vivere in una città dove tutto quello che ti serve per spostarti è una bicicletta? Non devi preoccuparti di rinnovare l'abbonamento mensile ai mezzi pubblici, niente più ansia per raggiungere in tempo il capolinea prima che parta l'ultima corsa verso casa, per non parlare del poter finalmente abbandonare la tua macchina che, ormai è chiaro, ti odia, ma tu fai finta di niente, anzi, le dedichi attenzioni, la porti al lavaggio due volte all'anno e il tizio polacco del lavaggio ti guarda strano e alla fine ti chiede "ma non lava mai?", e tu t'annusi con discrezione che non si sa mai, sí perché dopotutto tu ci tieni alla tua macchina, non vuoi che si faccia l'impressione sbagliata, non vuoi che si accorga che anche tu la odi profondamente e che, se solo potessi, la abbandoneresti alla prima occasione in un campo lontano sperando che bande di voraci ratti robot ne facciano tanti bocconcini di cibo metallico per i loro piccoli. Credo di essermi lasciato andare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bella foto che hai messo :)

Questa storia della macchina, diggiamocelo, ti ossessiona un pochetto!

Hai detto a mamma e papà che non vuoi assecondare i loro piani quinquennali di allocazione di automobili all'interno della famiglia?

ste ha detto...

Sì! Il desiderio segreto di mia mamma è di comprarsi una macchina nuova tutta per lei e rifilarmi a tempo indeterminato quella che mi ha prestato ma che io non voglio. Io invece preferirei comprarmene una più piccola e darle indietro la sua. Sicché siamo in una fase di stallo. In ogni caso, spero che la mia macchina non legga il mio blog.

Anonimo ha detto...

Io la conosco a qquella (la tua macchina intendo). Se ci leggesse come minimo cercherebbe di investirti!