giovedì 10 aprile 2008

Il mio Marocco

Sarei voluto andare a vivere per un po' con i nomadi del deserto. Una delle mie fantasie ricorrenti. Il silenzio, la contemplazione, la decontestualizzazione, quelle cose lì.
Non ho potuto farlo questa volta. In compenso ho scattato un po' di foto che ho fatto invecchiare precocemente. Perché?

Il serpentone


A qualcuno potrebbe scappare


L'urlo


Granchi a gogò


Lo zombi della situazione. O preferite che scriva zombie. Vi prego di scriverlo nei commenti perché sono confuso al riguardo.


Qui comincia il deserto. Vedete? Deserto/non deserto. Non immaginavo ci fosse un confine così netto. Ciò mi ha piacevolmente sorpreso. Perché.


La gente del posto ti guarda a volte in modo enigmatico.


Il corso di Essaouira.



Fading